Conto alla rovescia per la quinta edizione della rassegna 'Teatro alle Mura', che avrà anche quest'anno come suggestiva location la Casamatta n° 26 della Cerchia muraria di via Boneschi. Il debutto della nuova stagione 2016 è per Sabato 9 Aprile. L'organizzazione è a cura dell'Assessorato alla cultura del comune di Pizzighettone in collaborazione con Pro Loco e Pizzighettone Fiere dell’Adda, con la direzione artistica della associazione “Le stanze di Igor”. Un lungo tabellone con sette appuntamenti di vari generi, in grado di catalizzare l'attenzione di un pubblico vasto e variegato, che si protrarranno fino al mese di Giugno. In scena si alterneranno spettacoli di compagnie professioniste e amatoriali, tra cui gli allievi dei corsi di teatro per adulti e dei percorsi che si sono svolti presso la Scuola primaria e la Scuola secondaria di primo grado, condotti dalla compagnia L'altra luna e da Le stanze di Igor .
Il costo del biglietto è di 5 euro per gli spettacoli delle compagnie e di 3 euro per lo spettacolo del corso per adulti, mentre l'ingresso degli spettacoli delle scuole sarà ad offerta libera.
E' possibile, già da ora, acquistare un abbonamento al costo di 20 euro che prevede l'ingresso a tutti gli spettacoli.
Info & Prenotazioni: cell. 380 3061872 – 328 2166075 - lestanzediigor@gmail.com - www.lestanzediigor.it - Facebook: Teatro alle mura
Il Tabellone:
9 APRILE ORE 21 - IL SIPARIETTO - 1 Murùs, 2 Fiöle e 3 Valis. Commedia brillante portata in scena da una delle più acclamate compagnie della scena filodrammatica locale.
16 APRILE ORE 21 - LE STAGNOTTE - The hat’s show. Compagnia completamente al femminile, vedrà in scena 7 donne ospiti del talk-show televisivo condotto dalla famosa Barbarella, il talk-show si occupa di donne: confidenze, trasgressioni, sogni e illusioni...Da un’idea drammaturgica di Miriam Stefanoni e con la collaborazione delle attrici nell’approfondimento dei personaggi, nasce una performance leggera e frizzante dove prendersi gioco degli stereotipi a cui i mezzi di comunicazione in generale, e la televisione in particolare, riducono la donna e il suo ruolo nella nostra società.
23 APRILE ORE 21 - COMPAGNIA DEI PICCOLI – PIERO, poetiche di guerra. Con: Mattia Cabrini, Marco Rossetti e Ivana Xhani.Musiche originali: Giacomo Ruggeri. Coreografie di: Marianna Bufano. Testi : Mattia Cabrini, Mariachiara Pelosi, Paolo Ungari Scenogra a e Luci: Marco Rossetti. Regia: Marco Rossetti. Due attori, una danzatrice e un musicista compiono una rilettura della celebre ballata di Fabrizio De Andrè “La guerra di Piero”. In scena troviamo due attori nei panni dello stesso Piero che deve scegliere se sparare al nemico o meno: “Sparagli Piero, sparagli ora (...) ‘Ma se gli sparo in fronte o nel cuore soltanto il tempo avrà per morire, ma il tempo resterà me resterà per vedere, vedere gli occhi di un uomo che muore’ ”. Un lavoro che racconta il dramma che è all’origine di ogni guerra e che ha sicuramente abitato le coscienze di tanti soldati della Prima Guerra Mondiale, ma che assomiglia ai soldati di tante guerre del secolo scorso e di oggi.
7 MAGGIO ORE 21 – LE STANZE DI IGOR - Da vicino nessuno è normale. Spettacolo teatrale messo in scena dagli allievi del laboratorio Teatrale che si tiene a Pizzighettone ormai da 3 anni. Quest'anno il gruppo porterà in scena un lavoro interamente costruito da loro, che verte attorno al tema dell'attesa. In scena: Patrizia Torreggiani, Chiara Cappelli, Francesco Lanzini, Patrizia Capelli, Carmela Barborini, Carla Chiodelli, Daniele Fellegara, Luigina Cavestro, Veronica Visigalli, Michele Astourian, Claudia Anelli, Fiona Visigalli, Giuseppe Cavalcanti; Regia: Agostino Dalcerri e Matteo Ghisalberti.
20 MAGGIO ORE 21– TEATRO DEL RIMBOMBO – C'era una volta il giorno dopo. La Compagnia di Castelnuovo Bormida Alessandria porterà in scena “C’era una volta...il giorno dopo” un testo scritto da Enzo Buarné: uno spettacolo circense, una fiaba ritmica, ma anche uno spettacolo di canzoni (tutte originali, scritte da Andrea Robbiano). Attraverso un viaggio dialettico nel quale un burattino tenta di capire come si vive fuori dalla favola, si attraversano varie situazioni della vita che, viste dal di fuori, spesso stupiscono e svelano le loro contraddizioni.
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